“A me e al produttore Glen Zipper sembrava incredibile che non ci fosse ancora un documentario definitivo e completo sulla vita e sui tempi di Frank Zappa. Abbiamo deciso di realizzarlo noi: di raccontare una storia attraverso un film che non è un documentario musicale né un film biografico convenzionale. È la saga drammatica di un grande artista e pensatore americano; un film che desidera trasmettere la portata della prodigiosa della produzione creativa di Zappa e l’ampiezza della sua straordinaria vita personale e politica. Innanzitutto, volevo creare un’esperienza cinematografica molto umana e universale su un individuo straordinario“, spiega Alex Winter regista di questo docu-film.
Zappa è un documentario per celebrare l’artista, morto nel 1993 a soli 52 anni. Uno sguardo approfondito sulla sua vita e sulla sua carriera, mostrando non solo il suo lato musicale, ma anche quello intellettuale. Impegnato politicamente, Frank Zappa è stato una figura controversa e innovativa della sua generazione, tanto da arrivare ad annunciare, poco prima della sua morte, la volontà di concorrere alle presidenziali USA, schierandosi apertamente contro Ronald Regan e George H. W. Bush dichiarando … “non potrei fare di peggio” … Il docufilm si sofferma anche sulla sua vastissima ed eclettica produzione musicale, che sorprendentemente è per gran parte inedita ancora oggi.
Frank Zappa performing with The Mothers of Invention. Photo credit: Cal Schenkel.
Il regista ha ottenuto un permesso speciale da Gail Zappa, moglie dell’artista, di accedere illimitatamente al celebre archivio caveau “Vault” di Zappa. È così che Winter si è ritrovato a gestire un’enorme mole di materiale, formato da musica inedita, ma anche da progetti incompiuti, interviste mai viste né ascoltate, registrazioni e filmati che raccontano la sua vita. Il film tenta di evocare l’ampiezza della prodigiosa e varia espressione creativa di Zappa e la vastità della sua straordinaria vita politica e privata.
Con questa ricchezza di materiali e una minima aggiunta di interviste contemporanee con gli amici e i collaboratori più vicini a Frank, quali la vedova di Frank, Gail, e di musicisti come Mike Keneally, Ian Underwood, Steve Vai, Pamela Des Barres, Bunk Gardner, David Harrington, Scott Thunes, Ruth Underwood, Ray White, è stata costruita una narrazione che è sia intima, che epica come dimensioni.
Frank Zappa è considerato uno dei maggiori geni musicali del ventesimo secolo, con una discografia composta da oltre novanta album pubblicati in vita, tra live e in studio, e quasi altrettanti postumi, creando un repertorio pressoché impossibile da catalogare, con influenze stilistiche che toccano diversi generi musicali come il blues, rock, jazz, fusion, progressive e avanguardia, con riferimenti alla musica classica e cabarettistica. Da non perdere.
Il film sarà al cinema solo il 15, 16 e 17 novembre, promossa da Radio Capital, rockol, MyMovie e Nexo Digital.
La Redazione