Una storia d’amore. Note vibranti. Il profumo di una fiaba delle Mille e una notte.
Possiamo dire senza ombra di smentita che mentre Jaques Guerlain pensava a questa fragranza, non poteva disgiungerla da una storia d’amore struggente e molto lontana nel tempo, nella terra delle fiabe e di rituali amorosi: l’India. Shalimar o Shalamar in Sanscrito vuole dire “Tempio dell’Amore” ed è là che lo Shah Jahan, grande Governatore dell’India nel 17° secolo, creò bellissimi giardini.
Un paradiso terrestre che non potevano chiamarsi altro che “Shalimar”, per la sua favorita, la Principessa Mumtaz Mahal, che amò in modo appassionato e vivissimo tanto da erige alla sua morte, uno dei monumenti indiani più famosi al mondo e patrimonio dell’umanità: il Taj Mahal.
A questo punto della storia, Jaques Guerlain nel 1920 decide di creare, unicamente per la moglie, una fragranza sensuale e golosa con una vera particolarità: la vaniglia, perché questo aroma così moderno e particolare, non era assolutamente usato nelle fragranze in quegli anni e inserirlo nel bouquet di un profumo, fu una scommessa vincente. Pochi anni dopo madame Guerlain, durante una traversata in nave alla volta di New York, non mancò di sedurre e di conquistare i suoi compagni di viaggio, solo attraverso le note di questo profumo caldo ed avvolgente, che evocava paesi lontani e misteriosi.
Furono così tante le richieste per questa fragranza, che in occasione della Mostra Internazionale di Parigi delle Arti Figurative del 1925, Shalimar fu presentato e la profumeria francese fu al primo posto nell’esposizione.
Il flacone a cuore fu disegnato da Raimond Guerlain. Le sue linee si ispirano alle slanciate fontane dei giardini di Shalimar, il tappo esalta il colore blu dello zaffiro e riproduce i disegni delle piccole palme dell’arte indiana. Ecco consegnato alla storia uno dei profumi più famosi e leggendari del mondo. Il flacone subirà dei restyle, ma sempre come opere d’arte, la cui realizzazione è stata regolarmente affidata ad artisti: Georges Chevallier della Maison Baccarat, gli scultori Robert Granai e Serge Mansau e oggi, è l’artista inglese Jade Jagger a reinterpretare il celebre flacone di Shalimar.
La Maison Guerlain ha lanciato in questi ultimi anni, delle varianti di questo profumo delle meraviglie ! E’ così che sono nate prima Shalimar Parfum Initial e successivamente Parfum Initial L’Eau.
di Johanna Rhys-Jones
guerlain.com