Immaginate di immergervi in un vero e proprio prato, circondati dai fiori e dai colori più svariati, in una calda giornata di primavera … e di non essere in città, ma magari vicino a Grasse, nella città del profumo per eccellenza … Rose …
Non solo regina del giardino: la rosa è il fiore più utilizzato nella profumeria. Lo sanno bene i nasi che usano, per le loro creazioni, alcune delle numerose varietà presenti in natura: dalla Canina alla Bulgara, dalla Turca alla preziosa Damascena. Queste note floreali da sempre hanno dato vita a fragranze storiche, considerate tra le più femminili.
Da sempre la rosa è associata all’amore e al suo lato più romantico … e alla femminilità ... perché la rosa si schiude lentamente e in modo sensuale … La rosa racchiude in sé così tante sfaccettature, che dire semplicemente “un profumo alla rosa”, sarebbe veramente riduttivo e superficiale. Ogni varietà infatti, ha caratteristiche olfattive molto diverse tra loro. In profumeria le più usate sono la rosa centifolia o di maggio, la Rosa bulgara o la damascena, la Rosa di Taif e la Rosa Orpur, preziosa varietà di Rosa Damascena … rara e con solo trenta petali di un unico seducente color rosa intenso …
Nel corso della storia della profumeria, i maître parfumeur hanno cercato di riprodurre il più fedelmente possibile il profumo inebriante di questo fiore, così intrigante e altrettanto ineffabile. I profumi alla rosa possono risultare completamente diversi tra loro: 
verdi, freschi e vegetali oppure opulenti e orientali, soprattutto quando la rosa viene abbinata al patchouli, all’oud o all’incenso. Oppure possono assumere sfumature gourmand, in abbinamento a note fruttate e cremose. E oltre ad essere bella, profumatissima, elegante e femminile, la rosa migliora l’umore, è calmante e ha effetti afrodisiaci. E’ veramente la regina dei fiori … e la sua fragranza unica, è insostituibile nel mondo dei profumi. Il prezioso olio di rosa contiene centinaia di componenti che non conoscono alternativa sintetica. Tra i profumieri, è amato non solo per la sua fragranza inconfondibile, ma anche per la capacità di legare le centinaia di ingredienti di un profumo e di fissarne la fragranza.
Dopo una visita ai campi di rose del Marocco nel 2015, Edward Bodenham, 8°discendente della 
famiglia Floris, fu affascinato dalla capacità della rosa di adattarsi alla sua origine naturale. Ha quindi deciso di utilizzare il profumo della rosa, in una interpretazione completamente diversa: calda, ardente ed elegante. In A rose for … di Floris, la rosa si sveste del tradizionale romanticismo per mettere in luce un’anima multi-sfaccettata, penetrante e quasi noir. L’apertura delicata di tè e un tocco di incenso, cedono il passo al cuore della fragranza con un’assoluta di Rosa Marocchina, unita all’olio di Rosa Bulgara, sapientemente avvolta da note speziate di oud e di iris. Cenni caldi e legnosi di patchouli, sandalo e vaniglia ravvivano il fondo della composizione conferendo forza e profondità. 
Rosam di Histoires de Parfums svela una rosa maestosa, eterea e sofisticata, regale e al contempo fragile, abbracciata dall’oud e da volute di incenso. Un’interpretazione contemporanea della preziosa resina dell’albero dell’aquilaria. Rosam svela lo spirito di un Oriente vibrante e magnetico. Il naso di questo profumo è Gerald Ghislain che ha realizzato una fragranza profonda, ma anche frizzante con un’apertura di Rosa e Agrumi che si abbandonano in un cuore di Rosa Taif, Zafferano e Incenso. La fragranza si chiude su note di Legno di Agar, un Patchouli aromatico, per sigillare un abbraccio di Sandalo e Ambra.
Private Mind di Collezione Privata by Valmont, ci invita nel giardino segreto di una donna intellettuale tanto quanto introversa. Il suo 
equilibrio interiore è silente, fondato sulla spiritualità e sulla riflessione. Questa donna sensuale si rivela attraverso l’opulenza di materiali come il cachemire o la seta, che indossa a diretto contatto con la pelle. Una dualità che si manifesta nelle note floreali di cuoio, che esalta la rosa e i suoi segreti di seduzione. In apertura la fragranza celebra il calore speziato dello zafferano, per poi esaltare la pienezza della rosa di Damasco nel cuore e dalla femminilità accattivante con un tocco di sensualità. Infine scivola in note cuoiate, balsamiche e ricche, dalla modernità sorprendente, esprimendo una voluttà trasgressiva, per chiudersi in una scia unica. Un enigma affascinante per animi sensuali e audaci.
Othoniel Rosa di diptyque racconta la storia di un fiore che prende il 
nome dall’artista Jean-Michel Othoniel, con un’eau de toilette e una candela dai sorprendenti aromi di rosa piperita, in edizione limitata. Entrambi sono vestiti con l’opera di Jean-Michel Othoniel creata per il Louvre, una rosa scelta dall’artista per diventare il fiore emblematico del Museo. Che diptyque ami le storie dove esiste una connessione tra natura, arti, sensi e persone, è cosa nota … Questo intreccio ha avuto inizio con una piccola rosa e l’artista che, grande amante dei fiori e del loro linguaggio segreto, ha dedicato loro un libro. Un coltivatore di rose, che ammirava particolarmente il lavoro di di Jean-Michel Othoniel, gli offrì di dedicargliene una. L’artista optò per una rosa semplice con pochi petali. Nacque così la “Rosa Othoniel” che è entrata a far parte della collezione botanica del Louvre. L’apertura di questa fragranza è speziata e piccante di pepe nero;
nel cuore troviamo la rosa piperita Othoniel, per chiudere in un fondo complesso e sfaccettato di semi d’ambretta e l’akigalawood, oltre al più puro patchouli, privo delle sue note terrose, che sottolinea una nota così singolare per una rosa. La nota boisé del vetiver risponde alla delicatezza del fiore e libera la fragranza da caratteristiche “di genere”. E’ il pepe nero del Madagascar che crea l’incidente olfattivo, che contraddistingue tutte le essenze diptyque. Genderless.
Rose & Co. Manchester è un profumo esclusivo e anche un po’ aristocratico, le cui note di testa sono impreziosite da 
oli essenziali di Bergamotto di Calabria e Cedro di Amalfi, seguiti da un tocco di aromatico rosmarino. Le note di cuore sono dominate da un assoluto di Rosa Damascena, un tocco di Fiori d’Arancio e Neroli. Le note di fondo, cosiddette della memoria, sono ricche di Ambra Grigia, Muschio e con l’avvolgente Fava Tonka per suggellare un’allure di eleganza e unicità. Un profumo che racchiude in sé i valori dell’uomo vero, che tiene alla propria identità e che sa ottenere ciò che vuole, senza timori e senza rinunciare ai propri ideali. Uno stile elegante e sempre attuale che caratterizza chi indossa questo profumo sorprendente. Rose & Co. Manchester è una miscela sapiente di essenze odorose che danno vita a un bouquet intenso ed esperidato, con una nota di “amaro” per un uomo che ama distinguersi e non vuole farsi dimenticare.
Il forte legame che unisce Randa Hammami “naso” e Mohamed Rebatchi, ha portato alla creazione di “Rose Rebatchi”. Un esercizio di stile delicato attorno alla rosa, simbolo della Maison. Una rosa segreta occidentale, ma allo stesso tempo orientale, una fragranza in cui la tenerezza e la raffinatezza 
sbocciano allo stato più puro possibile. Le note di testa sono morbide e un po’ piccanti con pepe rosa, zafferano e cremose di lampone, pesca e mela. Il cuore scivola in una essenza di Rosa Damascena e un assoluto di Turca, con un tocco di Iris. Le note di fondo sostengono il profumo con muschi bianchi, legno di sandalo, ambra grigia, nota di cuoio. Così la racconta Randa Hammami …“L’essenza di rosa damascena e l‘assoluta di rosa turca sono splendidamente avvolte da iris talcato. I muschi sono delicatamente intrecciati con note vellutate di pesca, mela croccante, pepe rosa speziato e zafferano, noto come “oro rosso”. I muschi bianchi si mescolano con le note di fondo che sono calde e legnose di sandalo e ambra grigia, oltre a un vibrante legno di cedro”.
E’ inutile negarlo, quando sentiamo un profumo alla rosa, la nostra mente vola verso 
sentori d’altri tempi, freschi e delicati, ma assolutamente troppo retrò. Rose di Blancheide è invece un mix unico ed armonico, tra fiore e note calde e affascinanti. Mai una rosa è stata così moderna e seducente. Rose è il profumo perfetto per renderci audaci e farci … “scappare, senza far rumore per assaporare una notte bianca e clandestina” … Le note di testa sono frizzanti con Geranio e Bergamotto di Calabria e si insinuano nelle note di cuore che si aprono su un assoluto di Rosa di Grasse e Gelsomino. Le note di fondo sono ricche e persistenti con Vaniglia del Madagascar, Ambra e Muschio. E’ una fragranza della famiglia floreale/ambrata, ma Rose è una rosa insolita, come dire … meno fiore del previsto … e tanto, tanto sexy poudré … Genderless.
Opulento, potente, super-femminile, Elie Saab Le Parfum Royal è una fragranza veramente “regale”. Un profumo chypre, floreale e ambrato, adatto a una regina dei tempi moderni. Si apre con un accordo radioso, ma 
un po’ misterioso … con la nota tonificante del mandarino; la fragranza provoca i sensi, catturando l’attenzione e diffondendo la propria luminosità di questo accordo. Il suo cuore ardito rivela le due facce della regina dei fiori: un assoluto di Rosa Turca e quello della Rosa Damascena, unite con il prezioso neroli libanese, si fondono per avvolgere la pelle in un accordo aromatico e sofisticato. La sua ricca scia di patchouli ed essenza di sandalo, si intreccia con l’ambra e la vaniglia in un prestigioso e durevole sillage. Il flacone di vetro, pesante ma elegante, è arricchito con dettagli orientaleggianti serigrafati e quando la mano la stringe, sembra un grande diamante
Le Mille e una Notte, contiene un’espressione meravigliosa per rivolgersi ad una persona amata … 
“Soul of my Soul” … “Anima della mia Anima”. Ed è a questo passaggio che Shyamala Maisondieu, naso di questo profumo per Etat Libre d’Orange, si è ispirata. Tanti assoluti dal Bergamotto di Calabria, alla Rosa Orpur e alla Vaniglia del Madacascar, per creare una fragranza apparentemente facile. Ma questa Eau de Parfum, dopo aver per un attimo giocato con il vostro olfatto si schiude, mostrando tutte le sue sfaccettature. L’asprigno frizzante del bergamotto, un’essenza di incenso e pepe rosa, ci avvolge per introdurci ad un cuore di iris, al cuoio e ad un assoluto di Rosa Damascena Orpur. La chiusura è altrettanto importante con le sue note di sandalo, un accordo di legno di cedro e un assoluto di vaniglia del Madagascar. Intrigante e complessa, tutta da scoprire. Genderless.
Pushkar, Rajasthan: dall’alba al tramonto, questo luogo sacro risveglia i sensi. L’opulenza visiva e gli aromi inebrianti sembrano sottolineare il potere della fede in chi cerca di purificare la propria anima in riva al lago. 
Rose de Pushkar di Ella K è una declinazione di Lettre de Pushkar, allo stesso tempo più intensa, più sensuale e più misteriosa, dove le materie prime più nobili sono sovradosate: la Rosa qui si presenta in tutta la sua maestosità, l’essenza della rosa è accompagnata dall’acqua di rose per fare riferimento ai petali che galleggiano sull’acqua del lago sacro di Pushkar. L’Oud viene messo in rilievo, così come la spezia più nobile: lo zafferano … “oro rosso”. La sfaccettatura muschiata si anima a contatto con l’odore inebriante dell’oud, per riscrivere l‘atmosfera magica e irreale di questo sacro villaggio alle porte del deserto. È una rosa magistrale, ardente e vibrante. La rosa utilizzata per Rose de Pushkar, sia che si tratti dell’essenza di Rosa che dell’Acqua di Rose, è la Rosa Damascena. “Un’ode languida al desiderio, il potere dell’onirico. Inebrianti fragranze dell’India. Tutta la ricchezza 
delle spezie: zafferano, pepe nero, la generosità dei legni preziosi: legno di oud, legno di sandalo, legno di cedro e patchouli incendiano un ricco mazzo di rose vivaci. Avvolti nella voluttà di un tocco cuoiato, i sensi sono risvegliati in un fuoco muschiato e ambrato.” Come per tutte le fragranze della collezione di Sonia Constant, le sfaccettature delle essenze, la rendono indimenticabile e Rose de Pushkar non fa eccezione: Acqua di Rose, Olio di Pepe Nero, Zafferano, Olibano, Olio di Rosa e Legno di Cedro Bianco. Sandalo, Oud, Olio di Patchouli, Assoluta di Cisto, Assoluta di Fava Tonka, Ambra e Muschio lasciano un sillage persistente e piccante allo stesso tempo. Incancellabile.
Se pensiamo a Les Parfums de Rosine, pensiamo all’infinito e seducente universo delle rose, ma il nuovo Rose Griotte è una storia leggermente diversa. La rosa Griotte non esiste ancora … in natura … mentre 
esiste la ciliegia Griotte, molto diffusa in Francia. È uno tipo di ciliegia comune, o amarena Prunus cerasus, apparsa nell’altopiano iraniano in tempi lontanissimi, per poi diffondersi con facilità un po’ dappertutto. Diciamo che la ciliegia Griotte è in buona compagnia, di tante qualità di questo goloso frutto, proprio come per la rosa. Sembra “un piccolo cuore” e per questo ha dato origine a tante storie popolari in molti paesi e tutte … legate all’amore … La ciliegia era considerata un frutto paradisiaco e per questo gli artisti in epoche diverse usarono la ciliegia come simbolo del paradiso, dell’amore e dell’animo umano e i fiori di ciliegio sono normalmente associati all’affetto, alla purezza e alla prosperità. Questo profumo però, rimarrà un capitolo a sé stante, perché Marie-Hélène Rogeon, pilastro della Maison dal 1991, è mancata improvvisamente proprio in concomitanza di questa nuova fragranza … ” che canta fuori dal coro”.
Rose Griotte è dedicato al fiore di ciliegio, che fiorisce abitualmente a maggio ed è simbolo della rinascita annuale della natura,‘ un floreale fresco arricchito da leggeri e 
golosi accenti fruttati. Nonostante la sua freschezza, il profumo ha una scia deliziosa e il suo naso, Nicolas Bonneville, è riuscito a creare una ricca composizione di fondo, per renderla veramente durevole nel tempo. In Rose Griotte il profumiere ha creato un armonioso equilibrio tra il gusto asprigno delle ciliegie, mandarino e pere nashi con una spolverata di pepe rosa, per agganciare il fiore di ciliegio giapponese, la peonia, il gelsomino sambac e l’osmanto. Le note corpose di fondo come l’eliotropo, l’ambra e i muschi, sostengono questa delicata e particolare fragranza. E alla fine un sentore di rosa viene percepito, perché i ciliegi, come le rose, appartengono alla famiglia delle Rosaceae.
E questa fragranza che ci lascia, è … il suo incidente olfattivo … Merci Marie-Hélène Rogeon.
Se avrete voglia di un viaggio di scoperta tra le fragranze alla rosa che vi ho proposto, scoprirete un altro aspetto di questa nota maestosa … audace, piccante, sexy e a volte … “così poco fiore” …
di Giovanna Cappuccio
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