Caterina Crepax – famosa artista nota per le sue originali creazioni “scolpite” con la carta – ha realizzato un sontuoso abito utilizzando la carta Tassotti fantasia “Rose”. Un abito raffinato, un vero e proprio oggetto del desiderio, con dettagli sorprendenti. L’abito ha avuto il suo “battesimo” in occasione dello scorso Fuorisalone milanese, dove si è potuto ammirare esposto in vetrina nello storico negozio Gipponi, nel cuore del quadrilatero di Brera. Una collaborazione d’eccellenza, quella tra Tassotti e Crepax, all’insegna dello stile e dell’unicità, che vuole dimostrare come – anche in un’epoca sempre più legata alla tecnologia – sia ancora possibile trasformare, comunicare e rappresentare emozioni con la carta.
Caterina Crepax, figlia d’arte, nasce a Milano nel 1964 e cresce in un’atmosfera ricca di suggestioni e fantasia. Architetto d’interni ,”scolpisce” con la carta abiti sontuosi dai dettagli sorprendenti. Con un’attenzione particolare per il riciclo, il riutilizzo di materiali cartacei di uso comune, come gli aridi scarti della burocrazia – scontrini fiscali, documenti triturati, bordi forati dei tabulati del computer o avanzi di lavori di tipografia – ama l’ironico gioco della metamorfosi, della loro trasformazione in “tessuti” preziosi. Tagli, pieghe, arricciature, plissettature, sbuffi e intarsi che danno vita a magiche creature, a volte illuminate al loro interno, corazze di carta fragili e aggressive, abiti scultorei che prendono spesso ispirazione dal mondo animale o vegetale o dagli elementi di decorazione architettonica, quasi “crisalidi svuotate di un corpo del quale conservano la memoria”.
La Redazione
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