In crociera in Patagonia. Un’esperienza indimenticabile a bordo delle navi Australis
Esplorare la punta più meridionale dell’America del Sud, nella zona a cavallo tra l’Argentina e il Cile è un’esperienza indimenticabile ed intensa, che regalerà forti emozioni a chi ama i viaggi avventura. A bordo delle navi da crociera Australis i meravigliosi ghiacciai della Patagonia sono davvero a portata di mano, perché, grazie alle escursioni che si fanno sbarcando dalle navi con gommoni equipaggiati di tutto punto, la straordinaria bellezza della “fine del mondo” si può ammirare da vicino, rimanendo affascinati dallo spettacolo che solo la natura può offrire.
Imbarcarsi su Via Australis o Stella Australis, una delle due navi della Compagnia di Navigazione Australis, consente di navigare nei suggestivi fiordi della Terra del Fuoco (strano nome per una terra dove la temperatura è sempre molto fredda, ma pare che derivi dall’uso delle tribù che un tempo la abitavano di accendere fuochi per riscaldarsi), tra lastre di ghiaccio e piccoli iceberg staccatisi dal ghiacciaio principale, e di sentirsi novelli pionieri di terre sconfinate, dove gli uccelli e i pinguini dominano incontrastati l’ambiente.
Durante l’escursione sull’isola della Magdalena, non distante da Punta Arenas, si possono, infatti, ammirare i piccoli pinguini di Magellano, che fanno i nidi sulla sabbia e si tuffano nel mare freddissimo con elegante nonchalance…uno spettacolo da non perdere!
Il clou della crociera, però, è l‘escursione a Capo Horn, dove venti che a volte soffiano anche a 200 km all’ora e l’alternarsi di climi diversi nell’arco della stessa giornata danno la sensazione di trovarsi in un altro mondo, nel quale le forze della natura si esprimono allo loro massima potenza! Un luogo dove nei secoli scorsi tante navi hanno fatto naufragio, date le limitate conoscenze ed attrezzature nautiche disponibili all’epoca. Emozionante la visita al faro, dove vive un soldato dell’Armada de Chile, (poiché Capo Horn fa parte della zona cilena della Terra del Fuoco), completamente isolato su quel remoto spuntone di roccia che domina un mare spesso in tempesta, per fare da guardia al faro che segnala la presenza di ostacoli per la navigazione.
Capo Horn è stato dichiarato Riserva della biosfera dell’Unesco nel giugno del 2005, in quanto luogo unico ed incontaminato, da preservare come tale anche per il futuro. Quando si risale a bordo, dopo una delle tante escursioni giornaliere, fa piacere essere accolti dalle navi Australis, dove l’organizzazione è perfetta e tutto viene predisposto con la massima cura, per offrire agli ospiti un gran comfort e il massimo della sicurezza, grazie al personale cileno perfettamente preparato, multilingue e molto cordiale.
Le cabine sono spaziose, arredate con gusto e con ampi e comodi letti e le dotazioni non fanno rimpiangere la comodità di un hotel 5 stelle! Oblò e finestre delle stanze sono quadri naturali … E che dire della gastronomia a bordo? Si viene coccolati con menu da gourmet, che offrono piatti della cucina italiana, giapponese, cilena o internazionale, facendo trascorrere piacevoli momenti a bordo, tra una delizia e l’altra!
Un’altra chicca: a bordo c’è l’open bar, dove si possono assaggiare bibite analcoliche o cocktail a base dei liquori più pregiati al mondo (anche italiani!) e chiacchierare con ospiti provenienti dai cinque continenti, in un melting pot quanto mai interessante e stimolante. E al momento del conto? Niente paura, è tutto incluso nel costo della crociera!
Un esempio di itinerario effettuato dalle navi Australis:
1º Giorno: Ushuaia.
2º Giorno: Capo Horn – Baia di Wulaia.
3º Giorno: Ghiacciaio Pia – Ghiacciaio Garibaldi.
4º Giorno: Ghiacciai Piloto e Nena – Fiordo De Agostini e Ghiacciaio Águila.
5º Giorno: Isola Magdalena – Punta Arenas.
Inoltre, a bordo delle navi non ci si può collegare ad Internet, perché si naviga ad una certa distanza dalla terraferma e quindi dovrete pensare solo ad ammirare la stupefacente natura che vi circonda e … a rilassarvi!
La Redazione
australis.com
