MILANO E’ VIVA

Tra pochi giorni, Milano ospiterà una “pacifica invasione diffusa” per parlare alla comunità tutta, ma in particolare a tutte le aree periferiche, per interagire attraverso creatività, musica, prosa e concerti vari, l’inclusività e l’interazione tra le persone che, come ben sappiamo, nel corso di questi ultimi anni ha visto cambiare completamente lo scenario urbano, ma soprattutto le persone che la vivono. Le opere proposte, hanno già visto la luce in prestigiosi teatri milanesi e italiani.

MILANO SUBURBIA è un progetto di intervento artistico-sociale, che utilizza il teatro come strumento di valorizzazione dei quartieri periferici e come mezzo di integrazione.

Questo progetto vuole stimolare la partecipazione di un pubblico che difficilmente accede ai teatri istituzionali. Il teatro nelle periferie è un potente strumento per promuovere l’inclusione sociale e culturale. E’ un modo per valorizzare e generare qualità sociale e culturale nei luoghi al di fuori dei grandi centri, che coinvolge laboratori teatrali/musicali, spettacoli e sinergie tra diverse realtà locali. Questo approccio ribalta la prospettiva, partendo dalla periferia per creare reti e opportunità di crescita. I percorsi che verranno attivati saranno occasione per diffondere e facilitare l’accesso alla cultura, agli spettacoli e ai laboratori e per contribuire a sviluppare il potenziale creativo degli abitanti al fine di rafforzarne l’identità collettiva, sensibilizzando le comunità che promuovono la partecipazione e coinvolgendo attivamente i cittadini in attività culturali.

Il progetto si avvale dell’attività radicata di Animanera nei centri di aggregazione di periferia, come i CPIA e SSP, strutture dove l’obbiettivo primario è l’insegnamento della lingua italiana a stranieri, con lo scopo di favorire l’integrazione e la diffusione di attività culturali e teatrali nelle aree periferiche urbane, coinvolgendo sul territorio strutture e associazioni che si occupano di discriminazione e disagio sociale, attivando meccanismi per diffondere la creatività espressiva/teatrale nelle periferie.

MILANO SUBURBIA – Programmazione

La programmazione sarà composta da 15 rappresentazioni tra spettacoli, performance e concerti. Gli spettacoli scelti trattano di temi sociali, una programmazione multidisciplinare, con al centro la discriminazione in tutte le sue forme. Verranno utilizzati vari linguaggi: spettacoli, performance, letture, concerti. Un’esperienza di condivisione, che si terrà in diversi luoghi nei diversi municipi di periferia, dove Animanera vuole promuovere la diffusione di attività culturali e teatrali, coinvolgendo sul territorio strutture e associazioni che si occupano di assistenza alla discriminazione e al disagio sociale.

Animanera realizzerà inoltre tre laboratori teatrali, i cui beneficiari principali saranno i giovani immigrati dei CPIA, delle Scuole Senza Permesso e i giovani dei quartieri Dergano e Bovisa. I laboratori saranno gratuiti ed aperti a tutti. Gli esiti finali saranno presenti all’interno della programmazione di Milano è Viva. L’obbiettivo è scoprire e stimolare talenti artistici e raccontare storie di giovani che abitano nelle periferie, mettendo in scena i loro desideri e i loro sogni.

 

La panchina di Davide Carnevali – Regia: Aldo Cassano – con Francesco Aricò e Fabrizio Lombardo Suoni: Antonio Spitaleri – Scene: Nani Waltz – Costumi: Lucia Lapolla – Luci: Giuseppe Sordi

Due giocatori di una squadra di calcio della periferia milanese attendono di entrare in campo, seduti in panchina. Mentre la partita segue il suo corso, i due prendono coscienza del loro rapporto con il pubblico, si chiedono se siano sufficientemente visibili e se il loro rappresentante sia effettivamente capace di dare voce alle loro esigenze. Riflettendo così sul loro ruolo all’interno di una società sportiva che diventa (una brutta) metafora della società all’interno di cui tutti viviamo.

Rappresentato al Teatro ELFO PUCCINI, Festival SUQ Genova e IIC PARIGI

Uomo con gli occhiali di Greta Cappelletti – Regia: Aldo Cassano – con Martin Chishimba – Suoni: Antonio Spitaleri – Scene: Nani Waltz – Costumi: Lucia Lapolla – Luci: Giuseppe Sordi

Siamo partiti da due parole ‘ospitalità’ e ‘invasione’, ma avevamo bisogno di una metafora che restituisse con ironia lo stigma della minoranza razziale. La scelta è caduta sugli occhiali, al fine di creare un mondo fittizio dove la regola è: se porti gli occhiali sei una minoranza e, di conseguenza, sarai trattato in quanto minoranza. Insomma, portare gli occhiali è non essere inseriti appieno nella società per diritto di nascita. L’uomo con gli occhiali vive in un contesto in cui avere gli occhiali è socialmente accettato, in una visione politically correct e di superficie, insomma: “sei dei nostri ma ricordati che porti gli occhiali”. Ma non puoi fartene una colpa di portare gli occhiali, non è una scelta, sono cose che accadono. Come può accadere di incontrare qualcuno, l’altro. L’altro è l’amore, è una ragazza senza occhiali, qualcuno che non era previsto. Cosa accade all’uomo con gli occhiali quando incontra una ragazza vedente? Il confronto con il diverso svela la nostra più segreta impreparazione ad accogliere l’altro. L’uomo un tempo discriminato, discrimina a sua volta.

Rappresentato a: Teatro ELFO PUCCINI e Festival SUQ Genova. Progetto NEXT Regione Lombardia – Cariplo

Reincollare le zampe ai piccioni e altre proposte geniali per migliorare Milano in vistra delle Olimpiadi Invernali del 2026 di Davide Carnevali – Regia: Aldo Cassano – con Fabrizio LombardoSuoni: Antonio Spitaleri – Scene: Nani Waltz – Costumi: Lucia Lapolla – Luci: Giuseppe Sordi

Un milione e mezzo di persone vivono a Milano, all’interno di un’area di circa 180 km2. Senza contare i lavoratori giornalieri, i turisti e gli animali tristi. Come conciliare le esigenze di tutti? Come fare in modo che ogni essere, ontologicamente inteso in senso spinoziano, possa godere dei vantaggi e dei benefici che la metropoli lombarda elargisce? Negli ultimi anni la città ha fatto un salto di qualità, ma verso dove? Siamo felici? Possiamo essere più felici di così? A queste e altre domande risponde un esponente degli strati più bassi della scala sociale lombarda: l’attore. Dalla sua posizione privilegiata, elaborerà geniali proposte per una città davvero a misura d’uomo, e non solo.

Rappresentato a: BASE Mi, Teatro ELFO PUCCINI e MTM Milano. Progetto NEXT Regione Lombardia – Cariplo

A letto con Verdi – drammaturgia Emilio Sala – Regia Aldo Cassano

con Natascia Curci (Lady Macbeth), Giovanni Franzoni (Rigoletto), Enzo Curcurù (Macbeth), Carlotta Lauro (Violetta), Luca Mannucci (Giuseppe Verdi), Francesco Martucci (Don Carlo), Julia Reali (Leonora), Christian Russo (Otello), Rosanna Sparapano (Aida), Ubaldo Talarico (Jago) Suoni: Antonio Spitaleri – Scene e Costumi: Lucia Lapolla – Luci: Giuseppe Sordi

Un “viaggio” attraverso le opere e i personaggi e la vita stessa del Maestro Giuseppe Verdi, dove l’amore viene scandagliato nelle sue pieghe più segrete: dall’ossessione alla gelosia, dall’abbandono alla passione, dal sogno alla realtà, attraverso parole sublimi ed evocative. Perché eterni sono i versi, non l’amore. Un punto di non ritorno che vede gli spettatori confrontarsi, uno ad uno, in un contatto intimo, con i personaggi mitici delle opere del grande maestro: da Violetta ad Aida, da Otello a Jago, da Lady Macbeth a Leonora, da Rigoletto a Don Carlos, e infine troviamo nell’intimità anche lo stesso Giuseppe Verdi che svela i retroscena della sua arte e le ossessioni che nutrono le sue creazioni. Si vivono sulla propria pelle storie di passioni, di desideri ardenti, estremi, totali; amori che scorrono sulla sottile linea rossa che separa vita e morte. Violetta e la passione spinta fino al sacrificio di una prostituta malata terminale; Aida e la condizione di un’esule senza patria sepolta viva col suo amato; Otello e il suo “doppio” Jago in un conflitto autodistruttivo al cospetto del corpo senza vita di Desdemona; l’eros omicida e gli incubi insanguinati di Lady Macbeth; l’impeto esaltato di Leonora e un passato indicibile che incombe sul presente; l’invidia assillante e morbosa di Rigoletto nei confronti del Duca; l’amore impossibile di un figlio ribelle all’autorità del padre: Don Carlos. Dalle parole, intimamente ascoltate, e incorporate in una dimensione sensoriale, si materializzano fantasmi amati e temuti, travolti e travolgenti, di quel desiderio vorticoso, spesso rovinoso, che permea tutto l’immaginario verdiano. Lo spettacolo ha una fruizione del pubblico “one to one” (un attore per uno spettatore ogni 10 minuti – 8 spettatori ogni 10 minuti) – durata max 3 ore.

Rappresentato al Teatro REGIO PARMA e ISTITUTO ITALIANO CULTURA PARIGI

Fine Famiglia di Magdalena Barile – Regia Aldo Cassano Con: Matteo Barbè, Natascia Curci, Nicola Stravalaci, Debora Zuin Suoni: Antonio Spitaleri – Scene: Petra Trombini – Costumi: Lucia Lapolla – Luci: Giuseppe Sordi

E’ la storia di una famiglia italiana nella sua più dannosa e nefasta accezione, partitura di corpo e parole sull’inadeguatezza collettiva, dove l’esaurimento degli errori possibili non lascia più spazio alle relazioni umane. Fine famiglia è un rito natalizio di separazione. Una festa che si celebra per la fine di un’istituzione, la famiglia italiana, votata al fallimento; un luogo asfittico dove per quanto si aprano le finestre, l’aria resta intrisa di sugo e rancore. Dopo anni di reciproche angherie, una famiglia normale giunge al livello massimo di sopportazione reciproca. I quattro decidono di comune accordo, posseduti da inaspettato buon senso, così poco italiano, di troncare ogni rapporto e scelgono la sera di Natale per salutarsi per sempre. La serata non va come previsto e uscire dalla stanza una volta per tutte si rivelerà più complicato di quanto non si creda.

Rappresentato al CRT Milano, Festival Castel dei Mondi Andria, PIMOFF, STORCHI ERT Modena, Comunale Matera, T.Subasio Spello(PG), Festival Mixitè, Arena del Sole Bologna, Teatro Elfo Puccini MI, Sala Snaporaz Cattolica, Teatro Mercadante Napoli, Teatro Baretti Torino. Progetto NEXT Regione Lombardia.

Victory – Le 5 LibieSoggetto Paul Guccione e Natascia Curci, regia Paul Guccione con Victory Oduagbon

Abbiamo incontrato Victory e la sua storia, il suo sogno, un sogno che stava diventandorimpianto, e ascoltando i suoi racconti abbiamo avuto l’idea di girare un documentario suldisagio delle persone e delle comunità che vivono ai margini, in particolare giovani neri immigrati, perché la storia di Victory, ragazza di sedici anni Nigeriana, non è solo la sua storia, ma è anche la storia di tanti ragazzi che come lei hanno affrontato l’esperienza della tratta migratoria, traumatica e dolorosa, per raggiungere un’altra terra e provare a realizzare il loro sogno. Diventare una cantante è il sogno di Victory. Un sogno che viene distrutto giorno dopo giorno nel corso del suo drammatico viaggio in fuga attraverso la Libia. Victory ci racconta le tappe di questo viaggio attraverso le “diverse Libie” e i terribili ostacoli incontrati nel suo cammino verso Milano, dove è riuscita finalmente ad arrivare, incinta e minorenne. Victory sarà presente alla proiezione e ci donerà frammenti del suo sogno.

Rappresentato a QUARTA PARETE Artepassante, CPIA5 Pontano, Circolo BOVISA.

CONCERTO RAP/TRAP

Inaugurazione con giovani artisti di periferia selezionati attraverso indagine artistico sociale svolta in collaborazione con Progetto WORKOUT di Peschiera Borromeo., concerto proposto al Casello di San Cristoforo, racconta la vita dei ragazzi attraverso uno dei mezzi espressivi più utilizzati oggi dai giovanissimi la musica Rap/Trap. Il concerto SUB SOUND AND VISION nasce dalla volontà dalla compagnia ANIMANERA di dare uno spazio alla voce delle periferie utilizzando uno dei linguaggi propri di queste aree: il rap. Questo concerto è soprattutto suono. Assordati da social, media e spot pubblicitari, facciamo sempre meno caso a tutte quelle quotidiane situazioni silenziose fatte di disagi, pensieri taciuti e mute richieste d’aiuto. Questo concerto è il luogo dove poter ascoltare la voce di chi sta, o è stato per lungo tempo, in silenzio. Ognuno degli artisti presenti ha un motivo che lo spinge a salire sul palco. Quel motivo è nato dal silenzio e al SUB SOUND AND VISION sarà suono. Questo concerto è rete perché riunisce 7 giovani artisti

Line up a cura di Gabriele Campanile Arts – Sarso- Yetere- Ego – Sigma – Crave provenienti da diverse zone periferiche: da Rozzano al Pavese, dai centri del Sud-Est Milano alle aree marginali della metropoli. Spesso questi ragazzi hanno avvertito la necessità di spostarsi verso il centro città per cercare il loro centro e la loro dimensione. Il 15 settembre al Casello S. Cristoforo ci saranno finalmente loro al centro della scena.

Letture testi dei vincitori del Premio Internazionale Carlo Annoni 2024

Il concorso è riservato a testi teatrali a tematica LGBT+ e sulle diversità nella sfera dell’amore, della società, della politica e della cultura. Dedicato a tutti coloro che in Italia e nel mondo lottano per aver riconosciuto il diritto di amare e contro le discriminazioni dovute all’orientamento sessuale.

MILANO SUBURBIA chiude la Rassegna con la messa in scena del materiale emerso dai laboratori, declinati in due forme artistiche differenti:

 Visioni Suburbane di Natascia Curci. Regia: Natascia Curci – Suoni: Antonio Spitaleri

Performance che porta al capovolgimento dei nostri schemi e modi di guardare, ascoltare, sentire; un’esperienza di teatro urbano dove la periferia diventa protagonista, dove la piazza e le strade di periferia diventano palcoscenico, con visioni che viaggiano tra sogno e realtà. Il pubblico si ritroverà al chiuso, in un luogo protetto e verrà accompagnato in un viaggio onirico, guardando attraverso una vetrina la vita che scorre fuori interiorizzando le vite degli altri, vite di periferia di sconosciuti e di attori (giovani immigrati del laboratorio teatrale), persone che normalmente non avremmo guardato che qui diventano protagonisti inconsapevoli, che ci faranno immaginare mondi altri, anche attraverso una colonna sonora evocativa composta da musiche e parole. Anche il pubblico stesso non sa che potrà essere osservato dai passanti e quindi diventerà in qualche modo un altro protagonista della performance.

 Un’ora d’amore – con i giovani immigrati dei due Laboratori CPIA – Condotto da: Natascia Curci e Antonio Spitaleri

Il Laboratorio UN’ORA D’AMOREsi svolgerà presso i CPIA di via Pontano e via Satta, utilizzerà tecniche di storytelling, in modo da raccogliere storie, oltre a video, oggetti, fotografie e altri materiali utili al racconto di sé. Ognuno troverà la sua modalità per raccontare la propria storia attraverso differenti e specifici stimoli creativi. Un semplice ed efficace processo per fare emergere le sensibilità presenti in una “comunità”. L’esito finale sarà la creazione di un’unica performance che coinvolgerà i partecipanti delle diverse sedi in un’unica storia, una fusione tra la propria storia e le altre storie di periferia. La Performance sarà presentata all’interno della programmazione prevista per MILANO E’ VIVA a Ottobre 2024, nell’anfiteatro del CPIA di Via Pontano.

 ANIMANERA presenta MILANO SUBURBIA

Calendario spettacoli/Performance/Concerti

CASELLO SAN CRISTOFORO – Via Pesto 1 – MUNICIPIO 6

  • Dom 15 settembre

ore 20.30 – CONCERTO RAP/TRAP inaugurazione con giovani artisti di periferia

selezionati attraverso indagine artistico sociale svolta in collaborazione con Progetto WorkOut

di Peschiera Borromeo

a seguire DJ SET the Errorist Project

VILLA SCHEIBLER – Via Felice Orsini 21 – MUNICIPIO 8

  • Sab 21 settembre Rappresentato al Regio di Parma e Istituto Italiano Cultura Parigi

ore 20.30 – A LETTO CON VERDI di Aldo Cassano e Emilio Sala – con Natascia Curci (Lady Macbeth), Enzo Curcurù (Macbeth), Giovanni Franzoni (Rigoletto), Carlotta Lauro (Violetta), Luca Mannucci (Giuseppe Verdi), Francesco Martucci (Don Carlo), Julia Reali (Leonora), Christian Russo (Otello), Rosanna Sparapano (Aida), Ubaldo Talarico (Jago)

VILLA LITTA MODIGNANI – Viale Affori 21 – MUNICIPIO 9

  • Dom 29 settembre

ore 21:00 – UOMO CON GLI OCCHIALI di Greta Cappelletti con Martin Chishimba

ore 21:30 – LA PANCHINA di Davide Carnevali con Martin Chishimba e Yudel Collazo

NUOVO ARMENIA – Via Livigno 9 – MUNICIPIO 9

  • Gio 03 ottobre

ore 21.00 – VICTORY- Le 5 Libie – di Paul Guccione e N. Curci con Victory Oduagbon

C.P.I.A. 5 MILANO – Via Giovanni Pontano 43 – MUNICIPIO 2

  • Lun 07 ottobre

ore 12.00 – FINE FAMIGLIA di M. Barile con Matteo Barbè, Natascia Curci, Nicola Stravalaci,

Debora Zuin

  • Mar 08 ottobre

ore 12.00 – FINE FAMIGLIA di M. Barile con Matteo Barbè, Natascia Curci, Nicola Stravalaci,

Debora Zuin – ISTITUTO MARELLI DUDOVICH (Ass. LA TENDA) – Via Livigno 11 – MUNICIPIO 9

  • Mer 16 ottobre

ore 19.30 – “JUS PENNAE” (Io scrivo) TEATRO DELLA COOPERATIVA – Via Hermada 8 – MUNICIPIO 9

  • Ven 18 ottobre

ore 21.00 LA PANCHINA di Davide Carnevali con Fabrizio Lombardo e Francesco Aricò

ore 21.30 – REINCOLLARE LE ZAMPE AI PICCIONI E ALTRE PROPOSTE GENIALI PER

MIGLIORARE MILANO IN VISTA DELLE OLIMPIADI INVERNALI DEL 2026 di Davide

Carnevali con Fabrizio Lombardo

  • Sab 19 ottobre

ore 21.00 LA PANCHINA di Davide Carnevali con Fabrizio Lombardo e Francesco Aricò

ore 21.30 – REINCOLLARE LE ZAMPE AI PICCIONI E ALTRE PROPOSTE GENIALI PER

MIGLIORARE MILANO IN VISTA DELLE OLIMPIADI INVERNALI DEL 2026 di Davide

Carnevali con Fabrizio Lombardo

QUARTA PARETE – Via Valentino Mazzola – MUNICIPIO 4

  • Mer 23 ottobre

ore 20.30 – LETTURA DI DUE TESTI VINCITORI PREMIO CARLO ANNONI con Angelo Di

Genio e Alessandro Lussiana

LABORATORI

  1. giugno / ottobre 2024 CPIA via Pontano 43 – quartiere Via Padova – Municipio 2
  2. giugno / ottobre 2024 CPIA via Satta 26 – quartiere Quarto Oggiaro – Municipio 8
  3. giugno / ottobre 2024 LA TENDA SSP – via Livigno 11 – Dergano – Municipio 9

CPIA via Pontano 43 – Municipio 2

  • Mar 29 ottobre

ore 11:30 – UN’ORA D’AMORE con i giovani immigrati dei 2 Laboratori CPIA

PIAZZA DERGANO – Municipio 9

  • Mar 29 ottobre

ore 19.00 – VISIONI SUBURBANE in collaborazione con il Centro Culturale Multietnico La

Tenda – con gli anziani di quartiere e i giovani immigrati delle SCUOLE SENZA PERMESSO

ARTISTI COINVOLTI: Aldo Cassano, Natascia Curci, Antonio Spitaleri, Lucia Lapolla, Nani Waltz, Giuseppe Sordi, Petra Trombini, Magdalena Barile, Greta Cappelletti, Davide Carnevali, Paul Guccione, Emilio Sala, Francesco Aricò, Matteo Barbè, Martin Chishimba, Yudel Collazo, Enzo Curcurù, Angelo Di Genio, Giovanni Franzoni, Carlotta Lauro, Fabrizio Lombardo, Alessandro Lussiana, Luca Mannucci, Francesco Martucci, Victory Oduagbon, Julia Reali, Christian Russo, Claudio Raimondo, Rosanna Sparapano, Nicola Stravalaci, Ubaldo Talarico, Debora Zuin.

 

La Redazione

 

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