Macaron bon ton

I celebri Macaron della pasticceria francese Ladurée compiono 150 anni. E vanno alla conquista del mondo.

I (o meglio, le) fan sono parecchi: tutti, da Kate Moss a Juliette Gréco, da Emma Watson a Katie Holmes, hanno già fatto sapere la loro debolezza per questi irresistibili dolcetti colorati formati da due morbide cialde con crema o confettura nel mezzo. Sì, sono proprio i Macaron firmati Ladurée, la nota pasticceria parigina che da qualche tempo è sbarcata anche in Italia con due filiali, prima a Milano e adesso anche a Roma.

Inutile dirlo, anche da noi il successo per quelli che un gourmet nostrano ha definito “la versione psichedelica dei Baci di Dama”, è stato immediato. Così come del resto è avvenuto nel resto del mondo, nella trentina di dependance aperte finora: a Londra come a New York, a Tokyo come a Dubai, a Sydney come a San Paolo, a Hong Kong come a Dublino, a Beirut come a Monte Carlo. Una crescita che sembra inarrestabile: al ritmo di una nuova boutique al mese, vendite calcolate di oltre centomila pezzi al giorno e un giro d’affari intorno ai 100 milioni di euro l’anno, il Macaron non sembra assolutamente temere rivali.

Un bel salto in avanti, per quella piccola pasticceria fondata nel 1862 da Louis Ernest Ladurée nella parigina Rue Royale (oggi nelle mani dell’abile imprenditore David Holder), insegna in cui nacque appunto la ricetta del Macaron e che nel 2012 compie 150 anni. E che ancora oggi nonostante la veloce espansione si vanta di avere una produzione assolutamente artigianale, visto che ogni singolo dolcetto viene rigorosamente realizzato a mano da un’equipe di 150 pasticcieri: gli stessi che in un laboratorio della provincia francese passano il giorno a mescolare bianchi d’uovo, caramello e polvere di mandorla, sorvegliare la cottura delle cialde e preparare quindi i ripieni nei gusti più vari e golosi.

Già, i gusti. E i colori. Sono loro i veri responsabili di questo boom: proprio come una casa d’alta moda, Ladurée presenta infatti nuovi modelli a scadenze regolari, di regola ogni sei mesi. Per la precisione quattro nuovi Macaron per la stagione primavera-estate (dai sapori fruttati e leggeri), altri quattro per la stagione autunno-inverno (più cremosi e cioccolatosi). Così, oggi la scelta è fra una trentina di gusti diversi: dal limone alla vaniglia, dal caffè al bergamotto, dalla menta al pistacchio, dai frutti rossi al caramello salato. In più, parlando di alta moda, ogni anno un noto stilista si presta gentilmente a dare il proprio apporto creativo ai Macaron, per un’edizione assolutamente limitata: John Galliano ad esempio, ha proposto il gusto alla rosa e zenzero, mentre Christian Loboutin ha disegnato delle deliziose scatole trompe l’oeil.