Questa è la breve storia di uno dei marchi più longevi, che non ha mai perso l’identità: dal logo alla forma della bottiglia.
Originariamente conosciuto come Walker’s Kilmarnock Whisky, la marca è un’eredità di John “Johnnie” Walker (1805 – 1857), che aveva cominciato a vendere whisky nel suo negozio di droghiere a Avrshire, Scozia. La marca era diventata popolare, ma dopo la sua morte, il figlio Alexander Walker e il nipote Alexander Walker junior, divennero i principali responsabili della diffusione del whisky come prodotto destinato al consumo di massa. Con John Walker, le vendite del whisky erano arrivate all’8% delle entrate della”ditta”; al passaggio dell’azienda ai figli di Alexander Walker, la percentuale andava dal 90 al 95%. Prima del 1860 era proibito vendere whisky miscelato (malto e grano mescolati insieme). In tale periodo, la John Walker ha venduto una certa quantità di whisky Walker’s Kilmarnock. Nel 1865, John e il figlio Alexander iniziarono a produrre il primo whisky di qualità, il “Walker’s Old Highland”.
Nel 1870, Alexander Walker introdusse la bottiglia quadrata, questa scelta fu fatta per sfruttare al meglio le superfici di carico, e quindi incrementò il numero di bottiglie che venivano esportate, inoltre la forma quadrata aumentava la resistenza delle bottiglie e ridusse pertanto le rotture durante il trasporto. L’altra caratteristica particolare della bottiglia è l’etichetta, che è applicata a un angolo di 24 gradi. Tra il 1906 e il1909, i nipoti di John, George e Alexander II, allungarono la riga dell’etichetta e introdussero i nomi in base al colore. Nel 1908, quando James Stevenson era il direttore di gestione, così decisero di rinominare il whisky da “Walker’s Kilmarnock Whiskies” in Johnnie Walker Whisky. Nel 2012, dopo quasi 200 anni, la storica fabbrica in Kilmarnock è stata chiusa dal nuovo proprietario Diageo. I magazzini e gli uffici storici dell’azienda, ora di proprietà locale, possono essere visti tra le vie di Strand Street e John Finnie Street.
Lo “Striding Man”, uomo che avanza con passo sicuro verso il futuro, venne creato nel 1908 da Tom Browne, da allora questa icona è diventata un simbolo universalmente riconosciuto. Johnnie Walker è oggi lo scotch whisky più venduto al mondo e continua ad essere distillato a Kilmarnock.
Johnnie Walker Blue Label
Gradazione: 40% vol.
Provenienza: Scozia
Nato dalla tradizione della House of Walker, Johnnie Walker Blue Label nasce dall’unione di whisky preziosi e intensamente invecchiati che regalano al palato l’esperienza di un blended unico e ricercatissimo. Johnnie Walker Blue Label è sapore e ricercatezza senza tempo: whisky invecchiati anche di oltre 60 anni si sposano all’interno di bottiglie numerate una ad una e sigillate sul tappo, secondo la tradizione originale. Il suo colore oro antico con riflessi mogano si accompagna ad un aroma intenso e fine.
Blue Label costituisce un’intensa esperienza nel mondo del whisky. Il suo rituale di servizio – un bicchiere contente acqua e ghiaccio da accompagnarsi alla degustazione di questo blended servito in un bicchiere Balloon – è stato creato per rendere maggiormente apprezzabile l’esplosione di sapori che viene generata in bocca dal suo assaggio. Ampiamente riconosciuto come il migliore scotch whisky al mondo, è stato insignito di 7 medaglie d’oro negli ultimi 10 anni. Note di gusto. Di grande corpo, rilascia al palato note di frutta, spezie e legno unite in un’armonia unica. Molto complesso al naso.
Voglio rendervi partecipi del “film” di questo whisky, che non abbiamo avuto il piacere di vedere. Un gioiello, una chicca interpretata dal grande Giancarlo Giannini e Jude Law a bordo del 26,50 metri “Sincerity” realizzato dal Cantiere Baglietto nel 1928. Il cortometraggio è stato diretto da Jake Scott. Buona visione !
Riusciranno tutte le scommesse ? … will be continued …
di Joanna Rhys-Jones
diageo.com