Chiude l’8 Marzo la mostra “Impressionisti Segreti” a Palazzo Bonaparte a Roma, esposizione di opere mai vista prima. E la cornice di questa splendida location ha uno stretto legame con la mostra … Sì, perché fino ad ora non usufruibile dal pubblico. Quale miglior contenitore per l’esposizione di queste 50 opere, la più parte delle quali non è mai stata esposta o vista in qualche museo? Il segreto nel segreto, si svelano per offrire al pubblico un’esperienza unica, un percorso attraverso il quale poter vedere l’evoluzione del movimento impressionista.
I dipinti esposti sono sicuramente meno noti rispetto ai grandi e celebrati capolavori dei maestri impressionisti presenti, ma essenziali per comprenderne l’evoluzione artistica e personale. Non sorprende dunque che a una cronologia delle opere, sia stato preferito un allestimento per argomento: ciascuna delle otto sale in cui si suddivide l’esposizione riguarda infatti una differente tematica pertinente alla sfera emotiva più intima e familiare, raramente indagata prima d’ora.
L’opera scelta per la locandina, Allo Specchio, riflette perfettamente queste premesse: la sua autrice Berthe Morisot fu infatti allieva di Manet, col quale intrattenne un rapporto di tenera amicizia e fece da modella ad altri artisti e infatti alcuni dei suoi ritratti sono in esposizione. Nel suo dipinto si riconosce quella dimensione intima che è alla base dell’intera mostra, nonché la piena rispondenza formale alle caratteristiche impressioniste.
Grazie a un’approfondita critica che prende in esame ogni singola opera nell’ambito della biografia dell’artista che l’ha realizzata, è facile scoprire similitudini e differenze interpretative tra i vari impressionisti, nel trasferire sulla tela i propri luoghi del cuore, la vita quotidiana, la scoperta della propria personalità e degli affetti familiari. Inoltre sono messi in luce, e questo è forse il maggior pregio della mostra, i complessi rapporti tra gli artisti che a volte andavano oltre la semplice condivisione di una professione.
Alle riconoscibili pennellate di artisti quali Monet, Gauguin, Renoir, Cézanne, Pissarro e altri, sono affiancate quelle meno celebri, ma ugualmente evocative di Sisley, Caillebotte e la Gonzalès. La mostra si conclude con opere di Signac, Van Rysselberghe e Cross, nella cui pittura già si intravede la progressiva evoluzione di inizio ‘900 dell’impressionismo, in divisionismo e puntinismo.
Impressionisti segreti prodotto da Ballandi e Nexo Digital, è un viaggio immersivo all’interno dell’intimità degli impressionisti e dei loro quadri che si propone di offrire una visita “privilegiata” che stimoli la curiosità degli spettatori e regali loro una prospettiva sulle opere complementare all’esperienza dal vivo, permettendo di immergersi nel lavoro dei pittori e coglierne dettagli inediti. Le due curatrici della mostra Claire Durand-Ruel (storica dell’arte esperta di Camille Pissarro e pro-nipote del celebre mercante d’arte Paul Durand-Ruel) e Marianne Mathieu (esperta di Berthe Morisot e direttrice scientifica delle collezioni del Musée Marmottan Monet di Parigi), accompagneranno gli spettatori in un percorso articolato, dove immagini di ampio respiro troveranno il loro contrappunto ideale nelle analisi compiute da esperti, storici, artisti e altre figure legate al mondo della pittura moderna e della cultura visuale.
Attraverso un approfondimento, che è anche una confessione intima, verranno evocati i caratteri più riservati e meno noti degli impressionisti, anche grazie agli interventi di esperti come gli storici dell’arte Alain Tapié e Sergio Gaddi, la scrittrice e saggista Melania Mazzucco, il fotografo e regista Fabio Lovino, l’artista Giuliano Giuman e il collezionista Scott Black.
La Grande Arte al Cinema è un progetto originale ed esclusivo di Nexo Digital ed è da loro distribuita in esclusiva per l’Italia con i media partner Radio Capital, Sky Arte, MYmovies.it, Arte.it e in collaborazione con Abbonamento Musei. Mostra prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia.
Al cinema solo il 10, 11 e 12 febbraio … Da non perdere !
di Giovanna Cappuccio
nexodigital.it