Se la rosa è la regina delle essenze, sicuramente la tuberosa è l’essenza più narcotizzante del panorama floreale … Infatti i fiori sono il cuore delle composizioni e sfuggono le regole delle fioriture e delle stagioni. Ogni fragranza floreale è un viaggio olfattivo e quelle della Maison DIPTYQUE, sono una scrittura unica, la visione di una “natura semplice”, ma opulenta, con un bouquet, costruito intorno a un fiore dominante. Un’istantanea composta da fiori, frutti e foglie, che racconta la sua storia: sulla pelle o su una tela, come un’immagine che evoca un ricordo d’infanzia, di viaggio o l’atmosfera di un giardino nascosto e irreale.
Do Son arriva sul mercato nel 2005 . La scrittura è un floreale puro ed è un omaggio a Yves Coueslant, uno dei fondatori della Maison DIPTYQUE, che trascorreva le estati della sua infanzia a Do Son, nella baia di Ha Long in Vietnam. La brezza marina portava con sé il profumo inebriante ed esaltante delle tuberose. Do Son ha la delicatezza e la persistenza del ricordo di un’infanzia felice, trascorsa in Indocina. Un ricordo floreale … narcotico … tra leggerezza e voluttà. La madre di Yves Coueslant, aveva la passione per i fiori e in particolare per la cây hoa huê, la tuberosa inebriante e leggermente speziata che, aggiunta ai Fiori d’Arancio, al Gelsomino e all’Accordo Marino, definisce l’impronta olfattiva di Do Son. Questo profumo, realizzato dal naso Fabrice Pellegrin con il prezioso aiuto di Christiane Montadre-Gautrot e dello stesso Yves Coueslant, è stato concepito proprio pensando a lei. “È stato un lavoro a sei mani, di condivisione e di ascolto. Ho assorbito i racconti di viaggio e di vita che i fondatori mi hanno confidato durante i nostri incontri. Do Son è nato da questi scambi. Con questa fragranza ho cercato di ricreare l’ambiente e la memoria di un’infanzia passata in Vietnam, nel profumo così particolare delle tuberose. È un fiore eccezionale e maestoso da ogni punto di vista, avvolgente e materno per Yves, ne è diventato il fulcro. L’ho lavorato con delicatezza, sviluppandone le sfaccettature verdi, acquatiche, floreali, cremose e solari. L’accordo è nato in questo modo”.
Nel blu di Do Son desideriamo perderci e ritrovarci tra le creazioni profumate. Una nuova collezione esclusiva dal colore dei sogni e del mare, da vedere, sentire e toccare. Questa è l’edizione limitata di questa iconica fragranza.
Dal Vietnam a Parigi, dal ricordo alla fragranza, dall’illustrazione all’animazione, l’iconico profumo di DIPTYQUE continua ad alimentare fantasie e collaborazioni artistiche. A diciotto anni dalla sua creazione, con una storia già così ricca di immagini e di visioni, Do Son inizia un altro capitolo: in movimento, a colori e in musica, celebrando il disegno, passione inscindibile dall’identità della Maison, in un’espressione nuova, dinamica, universale e cinematografica: il film d’animazione, impareggiabile mezzo per evocare sensazioni e impressioni con emozione. Ispirato da un ricordo d’infanzia di uno dei tre fondatori di DIPTYQUE e dai profumi della città costiera vietnamita da cui prende nome, Do Son si racconta attraverso un cortometraggio d’animazione realizzato dal giovane studio parigino Werlen Meyer, conosciuto per la collaborazione con Wes Anderson e Stromae. Associando illustrazioni e disegni al tratto, caratteristica tipica dei paesaggi dei profumi DIPTYQUE, il film è inoltre corredato dalla musica di James Blake, pluripremiato autore-compositore e interprete britannico.
Yves Coueslant, i cui ricordi d’infanzia sono all’origine di questo profumo, non avrebbe potuto sperare in una realizzazione più bella e più attuale quando, al suo tavolo di lavoro, sognava e immaginava Do Son. Il film lo riprende proprio in questo momento cruciale, caratteristico del processo creativo di DIPTYQUE, in cui l’espressione grafica è dominante.
DIPTYQUE porta la natura nei suoi flaconi con un approccio radicale, insieme ai suoi partner produttori di aromi e di profumi; la Maison opera secondo i canoni della sostenibilità e dell’etica.
La Redazione
diptyqueparis.com, olfattorio.it
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L’immagine della baia Do Son è di repertorio.