Reinventare la natura? Perché no … Più che mai, lo spirito dell’Artisan Parfumeur rende omaggio ai sogni di Jean-François Laporte, che creò la Maison profumiera nel 1976, riscrivendo e valorizzando la natura con un tocco di fantasia. Accanto alle collezioni “Les Paysages” che ci trasporta in ricordi di viaggio e di emozioni con vere e proprie cartoline olfattive e “La Botanique” una linea super esclusiva che ci conduce per mano tra sentori unici e multi sfaccettati di giardini segreti, la collezione Classici continua ad arricchire la raffinata immaginazione di questa Maison che è capace di trasformare i sogni in profumi unici, che ci invitano alla scoperta di nuove frontiere.
Nella sua apparente semplicità, il profumo della vaniglia è strutturato e difficile da lavorare per non cadere nella banalità. E’ quasi come essere degli entronauti, perché questa fragranza fa riemergere ricordi lontani, di biscotti e cioccolata, di giorni spensierati mai dimenticati … sognando avventure indimenticabili, solcando mari mai navigati, sfidando la natura.
Esistono ben 3.000 tipi di orchidee che abbelliscono il sottobosco tropicale con i loro magnifici fiori e tra queste, alcune varietà sono tra le più antiche del pianeta, ma la Vaniglia Planifolia è l’unica orchidea in grado di dare frutti commestibili; questa varietà cresce sull’isola del Madagascar, l’ottavo continente verde. I suoi fiori vengono impollinati a mano per creare baccelli verdi e carnosi, che vengono poi conservati per diverse settimane per farli “sudare” e diventare marroni, così come anche noi li conosciamo. Questo miracolo si svolge nella regione nord-orientale dell’isola, dove è stato introdotto un programma di commercio equo-solidale per consentire a quattromila agricoltori di guadagnarsi da vivere con il loro raccolto ed educare i loro figli.
Ispezionato manualmente più di cinquanta volte, questo baccello marrone accoglie il delizioso nettare, che produce un caleidoscopio di profumi speziati, boisé, cuoiati e fumé. Questa è stata la fonte d’ispirazione alla base della fragranza Couleur Vanille.
Una sottile unione tra sensualità e calore della vaniglia e della dolce brezza del mare. E’ la prima volta, che il maitre parfumeur Aliénor Massenet crea una fragranza per L’Artisan Parfumeur, reinventando una delle materie prime più famose e amate della profumeria: la vaniglia. La fragranza è un invito al sogno; per il naso profumiere, i deliziosi baccelli portano la mente al luogo in cui vengono coltivati e trasmettono la sensazione che quel luogo evoca … soprattutto quella della nostalgia quando si è lontani. Sfogliare un atlante come se fosse un romanzo d’avventura … questo ha immaginato Alinéor, visualizzando improvvisamente una sottile unione tra la sensualità della vaniglia e la brezza degli alisei. “Le immagini stavano appena iniziando a prendere forma e ho sentito il profumo del baccello di vaniglia, sottilmente sublimato da bergamotto, elicriso, benzoino e balsamo di tolu, accarezzato delicatamente da una brezza marina salata con un pizzico di iodio. Tutta la storia era già lì…” così la racconta il naso Alinéor Massenet.
Elicriso, Benzoino e pianta di Tolu alcuni “ingredienti” di Couleur Vanille.
È come il profumo di un’odissea, di una ricerca spirituale: un lungo viaggio senza maltempo, venti avversi e sole cocente. Come un navigatore che raggiunge Capo Horn, il maitre parfumeur realizza un sogno un po’ folle, componendo il profumo di un viaggio che non ha mai avuto luogo … forse … ma anche sì … Chi può dire?
Una vaniglia salata creata attorno a un accordo boisé del fiore di elicriso, che ricorda la dolcezza degli alisei …
di Giovanna Cappuccio
artisanparfumeur.com, olfattorio.it