Per la prima volta nella sua storia, il mitico flacone immaginato da Mademoiselle Chanel abbandona la sua trasparenza e si veste di un abito incandescente per l’edizione limitata di N°5 L’EAU Eau de Toilette e di N°5 Eau de Parfum (100 ml), in vetro rosso.
Natale non è mai un momento come gli altri. N°5 non assomiglia a nessun altro profumo. Ecco perché il rosso si trasforma nel colore dell’evidenza. Quale altro colore se non il rosso, “colore della vita, del sangue, della passione”, come lo definiva Mademoiselle, per coniugarsi alla forza di N°5, simbolo di uno spirito visionario?
Concepito nel 1921, rivisitato nel 1924 intorno alla semplicità geometrica e trasparente di un flacone rettangolare e di un tappo sfaccettato, la sua architettura radicale è divenuta un manifesto estetico di modernità. Un’icona che, attraversando i secoli, XX° e poi XXI°, non ha mai smesso di far evolvere impercettibilmente la sua silhouette, in un costante equilibrio di forme e proporzioni. Sempre fedele alla sua natura avanguardista, prosegue il suo cammino sospinto da una nuova aura.
Quale altro colore se non il rosso poteva avere come complice un “profumo da donna dal profumo di donna”, pensato come il doppio olfattivo di Mademoiselle Chanel? Quale altro colore se non il rosso per esprimere le scelte senza compromessi di una creatrice che voleva vestire le donne solo di nero, di bianco, di beige, d’oro o … di rosso?
La creatrice ha scelto per la vita questo fiorito-aldeidato e ne ha fatto la sua firma olfattiva, il suo talismano. Specchio del suo spirito passionale, il rosso esprime il suo amore incondizionato per il suo mestiere, per l’arte e per gli uomini che hanno costellato la sua vita. Colore senza mezzi toni, promessa di impegno e di affermazione di sé, incarna l’audacia, la libertà e la forza di una donna che crea il proprio destino.
Un colore di cui Mademoiselle ha esplorato le nuance, ma anche la luminosità e la profondità. Granato, carminio o rubino, associato al velluto, al tweed o alla mousseline, per un tailleur o una mantella, il rosso è sempre presente nelle sue creazioni di moda, come un parti-pris monocromatico. Non parliamo di semplici tocchi di rosso. Alla maniera di una tela astratta completamente dipinta, dalla quale non si riesce a distogliere lo sguardo, il rosso è un’attrazione fatale. Sono stati realizzati 55 pezzi in serie numerata, in cristallo rosso Baccarat, del formato da collezione dell’Extrait N°5 (900 ml).
Quale altro colore se non il rosso per far battere il cuore di N°5, quello che ne ha sempre ritmato i film e le immagini pubblicitarie? Simbolo di forza seduttrice, il rosso ha sempre incarnato l’ultra-femminilità. Dal tailleur di Carole Bouquet al red carpet di Nicole Kidman e all’abito Haute Couture di Gisele Bündchen, senza dimenticare Estella Warren, “il Cappuccetto Rosso” dello spot diretto da Luc Besson, un fil rouge lega le campagne pubblicitarie del mitico profumo della Maison Chanel.
Da sinistra: Carol Buquet, Nicole Kidman, Gisele Bundcen e Estella Warren nel ruolo di Cappuccetto Rosso
Nella sua nuova veste di vetro o di cristallo dai riflessi carminio, N°5 svela una nuova sfaccettatura dell’archetipo del profumo femminile.
di Giovanna Cappuccio
chanel.com