GRANDIFLORA FRAGRANCE

“Creare un profumo è, da floral designer, un privilegio straordinario perché offre la possibilità di omaggiare la bellezza della natura con un nuovo linguaggio. Quella delle fragranze è un’architettura sottile: non è replicare ciò che già esiste in natura, ma un intrecciarsi di ricordi, fragilità e desideri. Interpretare il profumo di un fiore per me significa raccontare una storia sulla passione che nutro per il mistero racchiuso in un fiore. Inafferrabile”.
Saskia Havekes (immagine d’apertura), creatrice di Grandiflora

La collezione di eau de parfum

Il desiderio di infrangere qualsiasi barriera che limiti la propria creatività porta Saskia Havekes a fondare nel 2013 Grandiflora Fragrance. Ogni fragranza è “una corrispondenza di memoria, fragilità e desiderio”, un capolavoro unico che prende vita grazie alla collaborazione con Maestri Profumieri tra i più noti al mondo ed è prodotta a Grasse.

“Nel cuore di ogni mia creazione ci saranno per sempre i fiori” Saskia Havekes

Sandrine bottleMichel bottleMadagascan Jasmine bottle

Queen of The Night bottle    Boronia bottle   SONY DSC

Saskia è sempre stata affascinata dai fiori che sprigionano un profumo tanto inebriante quanto effimero, che esplode in tutta la sua intensità talvolta anche solo per un momento fugace. La prima creazione di Grandiflora non poteva perciò che essere un omaggio al suo “fiore del paradiso”, la Magnolia Grandiflora. “La mia prima scelta per un profumo personale, la mia firma, doveva ricadere sulla Magnolia Grandiflora. Le idee hanno preso forma in un progetto unitario, che avrebbe dato vita a due fragranze distinte, ma ispirate allo stesso fiore e che avrebbero portato il nome dei loro creatori: Sandrine Videault e Michel Roudnitska”. Per la sua terza creazione, Madagascan Jasmine, Saskia voleva omaggiare lo Stephanotis Floribunda, il prezioso gelsomino del Madagascar. Per lei è stato un grande onore quando Michel Roudnitska ha accettato di collaborare al progetto. Con la quarta fragranza, Queen of the Night, Saskia ha voluto immortalare il magico fiore notturno del cactus centro-americano Selenicereus Grandiflorus, conosciuto dagli appassionati come “Regina della notte” e ha realizzato il suo desiderio grazie alla collaborazione con Bertrand Duchaufour. Il Maestro Profumiere francese ha creato anche la fragranza più recente firmata Grandiflora: Boronia, dal nome del fiore nativo dell’Australia.

Un ritratto fresco e arioso della prima impressione olfattiva della Magnolia Grandiflora, un richiamo alla terra dove affondano le radici della pianta, al tronco e alla corteccia, alle foglie che incorniciano i petali, una creazione che immortala lo sbocciare della Magnolia Grandiflora. L’apertura vivace di agrumi, pompelmo e pepe conduce al cuore candido e meditativo di accordi verdi, muschio e legni asciutti. Il fondo è dominato da una fusione di elementi acquatici e muschiati, in una dimensione “tra oceani e foreste, tra petali e cielo”. Famiglia olfattiva: floreale legnosa.

Un’interpretazione della magnolia nel pieno della sua bellezza matura, della sua ricchezza e sensualità. La composizione si apre con note di limone, bergamotto e pompelmo. Nel cuore risplende un accordo fiorito di magnolia, intrecciato con petali di gelsomino e ylang-ylang, mentre opulenza e profondità sono espresse dalla combinazione di vetiver, patchouli e muschio. Un’eau de parfum dal fascino avvolgente che coglie l’essenza suggestiva della magnolia. Famiglia olfattiva: floreale verde.

Da un insieme di note esotiche emerge un sentore di banana verde, seguito da un accordo di foglie inizialmente dal colore verde scuro che si declinano gradualmente in toni più tenui, a richiamare le nuance della giada e dello smeraldo. Accenni acquatici regalano un senso di fluidità al potente accordo di cuore, dominato dal gelsomino nativo del Madagascar. Il fondo muschiato ne aumenta la persistenza ed estende la sua aura olfattiva, proprio come se potessimo vedere dispiegarsi i petali bianchi e cerosi. Famiglia olfattiva: floreale verde.

La fragranza gioca su un effetto di chiaroscuro, in cui fiori bianchi cremosi e suadenti si stemperano in sfaccettature più fredde e verdi. Un’apertura vibrante di frutti rossi e spezie anticipa un cuore delicatamente incensato, in cui petali candidi sprigionano la loro sensualità, esaltata da un fondo morbido di vaniglia e patchouli, impreziosito da legni e muschio. Famiglia olfattiva: floreale aldeidica.

Una fragranza vivida e complessa che celebra la ricchezza olfattiva del fiore di Boronia, contestualizzandolo nel suo ambiente nativo, l’Australia. Un accordo verde e aromatico è accompagnato da note corpose e zuccherine di cognac, seguito dal cuore di thé nero e tabacco, miscelato a resine avvolgenti. Il fondo si apre alla morbidezza della pelle scamosciata, al carattere gourmand del caramello e si chiude con una scia dorata di legni chiari. Famiglia olfattiva: chypre verde.

La floral designer di fama internazionale Saskia Havekes non esegue semplici composizioni con i fiori, crea autentiche opere d’arte. Teatralità, proporzioni inaspettate e accostamenti voluttuosi sono il suo segno distintivo.La visione originalissima di Saskia trova la prima realizzazione concreta nell’atelier di fiori Grandiflora, che nasce nel 1995 come un piccolo spazio a Potts Point, il quartiere più sofisticato e bohémien di Sydney. Un luogo unico e fuori dal comune che si rivela presto un’attrazione per le specie botaniche rare e preziose che lo invadono fino al soffitto.

Oggi l’estetica di Grandiflora esercita in terra australiana una grande influenza sull’arredamento d’interni, sulla moda, l’hospitality alberghiera e i suoi allestimenti floreali sono protagonisti anche sui set dei film. La fama di Saskia Havekes ha varcato i confini dell’Australia e l’artista è amatissima da celebrities e fashion designer di tutto il mondo.

Piccoli ananas, baccelli, ghiande e fiori di loto sono un approccio contemporaneo per celebrare e dare nuova vita al bouquet tradizionale. Da un semplice mazzo di fiori fino alle installazioni in scala naturale, Saskia è sempre alla ricerca di un nuovo modo per “estrarre” la bellezza selvaggia dalla generosità della natura e sottrarla alla mutevolezza delle stagioni.

Così imponenti cascate di rami possono fluire dal soffitto di un museo e un mare di rose Centifolia può fiorire sui tavoli in occasione dei matrimoni dell’alta società. Il desiderio di condividere la passione per il mondo dei fiori ha portata Saskia Havekes a diventare autrice di quattro volumi. Ogni raccolta proietta una luce più profonda sul percorso che caratterizza la visione estetica di Grandiflora, accentuando la bellezza naturale, sottolineando eventi straordinari o suggerendo abilmente metodi alternativi e inconsueti per comporre con l’arte dei fiori.

Non vi resta che immergervi in una sensazione di freschezza agrumata e di verdi floreali, senza dimenticare quella seduzione e sensualità che una fragranza deve offrire a una donna!

 

 

 

di Giovanna Cappuccio

 

cale.it/it/news/grandiflora-e-il-senso-di-saskia-havekes-per-i-fiori

 

 

 

 

 

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