Che sia al latte, bianco, fondente, alla nocciola, al gianduia o al peperoncino, per i chocolate addicted è paradisiaco, come veniva reputato dalle antiche popolazione dei Maya e degli Aztechi che ritenevano il cacao un dono divino e per questo motivo lo chiamavano Cibo degli Dei. Gli Aztechi lo consideravano più prezioso dell’oro, tanto da utilizzarne i semi, come valuta e come ricompensa, ma le piante di cacao erano sconosciute in Europa e fu soltanto con l’arrivo di Cristoforo Colombo che ci fu questo “incontro fatale”. Soltanto nel 1520 però, il cioccolato entrava ufficialmente in Europa grazie a Hernán Cortés, dopo aver ricevuto un carico di cacao come dono da parte dell’Imperatore di Montezuma e fu così che sbarcò nella sua terra natale: la Spagna. Grazie alla passione di alcuni frati per le miscele, vennero aggiunti alcuni ingredienti come zucchero di canna e vaniglia. Il risultato? Una bevanda dolce che può essere considerata a tutti gli effetti l’antenata della nostra cioccolata in tazza. Nei primi tempi, il cioccolato era considerato come un cibo lussuoso e in effetti erano solo i più agiati che potevano permetterselo. Fu il chimico olandese Coenraad Johannes van Houten a trovare un modo per ottenere un cacao in polvere, più facile da mescolare con i liquidi e questo metodo venne chiamato “lavorazione olandese” e il prodotto ottenuto “cacao olandese”. Van Houten realizzò anche uno strumento che era in grado di separare il burro dalle fave di cacao e così il cioccolato diventò alla portata di tutti: la polvere veniva miscelata con alcuni liquidi e messa in uno stampo, dove una volta solidificata, creava una sorta di tavoletta di cioccolato. Ma la prima tavoletta di cioccolato moderna è attribuita a Joseph Fry, che nel 1847 scoprì che bastava aggiungere un po’ di burro di cacao fuso al cacao in polvere per ottenere un cioccolato morbido e modellabile e questa scoperta, segnò l’inizio di una nuova era del cioccolato. Per migliaia di anni, l’albero di cacao è stato molto significativo nella cultura mesoamericana. Sono stati scritti interi libri sulla storia del cacao. L’antica civiltà olmeca è considerata una delle prime grandi civiltà del Messico che precede, sia i Maya, che gli Aztechi e si sa poco di questi popoli misteriosi, ma sappiamo, dai residui trovati nei manufatti ceramici, che il “kakaw” era apprezzato e ampiamente usato. Fu quasi certamente coltivato già nel lontano 1900 a.C. o verosimilmente, molto prima. I miti della creazione Maya e Azteca descrivono la storia di Ixcacao, la Dea del Cacao e di Ek Chuah, il Dio del Commercio, che fu costretta a sposare … Non vorreste essere avvolti in questo profumo seducente?
Chocolat di Il Profvmo è una dolce provocazione, un desiderio di esuberanza e di piacere, una vera full immersion nel cioccolato, che calma e allenta le tensioni. Chocolat è un profumo rotondo che abbraccia in una seduzione mai troppo invadente, dove il cioccolato è mescolato agli accenti boisée e accattivanti del patchouli. Tre le note principali: Mandarino, Cacao e Vaniglia. La fragranza si apre sulle note di Noce Moscata, il Sandalo prezioso che conferisce corposità e struttura, il Galbano e dall’allegria contagiosa del Mandarino. Il cuore è definito da note fiorite come il Gelsomino narcotizzante, la Rosa, regina delle note floreali, la succulenta Prugna e un assoluto di Cacao. La composizione si chiude e si completa con la calda dolcezza della Vaniglia. La misurata dolcezza dell’accordo fruttato fa sì che il profumo assuma una freschezza vivace.
Angel di Thierry Mugler è la fragranza che ha rivoluzionato la profumeria moderna, esplorando nuovi territori olfattivi. Lanciato nel 1992, il profumo Angel sorprende con le sue note di testa agrumate, il suo cuore fruttato ed esotico e le sue note di fondo di vaniglia, patchouli, ma anche caramello e soprattutto cioccolato. Questo profumo dolce riporta alla mente i ricordi d’infanzia e le risate felici, senza essere affatto infantile. Angel è un profumo al cioccolato afrodisiaco, che ha saputo conquistare il cuore del pubblico, diventando in poco tempo un best-seller internazionale. Sono i nasi creatori di Olivier Cresp e Yves de Chirin, che hanno realizzato un profumo di rottura, che ha scompaginato i canoni della profumeria conosciuta fino a quel momento. La fragranza si apre con note cremose di Zucchero Filato, Ribes Nero, Melone, Bergamotto, Ananas e Mandarino. Questa apparente freschezza scivola in un cuore di Miele, Bacche Rosse, Prugna, Albicocca, Gelsomino, Rosa e Mughetto, con una spolverata di Noce Moscata, La chiusura è ricca e opulenta di Patchouli, Cioccolato, Caramello, Vaniglia, Fava Tonka, Ambra, Muschio e Sandalo. E’ una fragranza sfaccettata, racchiusa in un flacone a stella, che si ama o si odia, ma che per certo non lascia indifferenti. Questo rivoluzionario profumo ha vinto il prestigioso premio FiFi Award Hall Of Fame 2007.
Nel 1982 Annick Goutal, ha voluto regalare alla figlia di suo marito, Alain Meunier, Charlotte, amante del buon cibo ed in particolare di cioccolato e di confettura di ribes, un profumo nel quale potesse identificarsi. Così è nata Eau de Charlotte. Questa composizione colorata da note gustose, suscita la voglia di assaporarla come un frutto rosso e risveglia i ricordi d’infanzia. Questa fragranza è un inno all’allegria, con note sbarazzine e irriverenti e rivela una donna spumeggiante, generosa e romantica, alla quale è difficile resistere. L’apertura è una ghiottoneria fruttata di germogli di Ribes nero, per incamminarsi in un cuore con un’assoluta di Mimosa frizzante in un mix di estratti dal Marocco, dall’India e da Grasse e dal ricco Gelsomino. La chiusura è sfaccetta in note che danno profondità e morbidezza con il Cacao, l’Ambra, la Vaniglia e la Fava Tonka.
Dal naso di Julian Bedel, artista, musicista, botanico, creativo curioso, realizza i profumi di alta gamma Fueguia 1833 dedicati all’Argentina. Della Collezione Muskara, nasce Muskara Cacao dall’incontro tra la singola nota del Cacao e Muskara Phero J. un elisir pungente e sensuale. Una rara miscela di diverse varietà botaniche di cacao, frutto della continua ricerca del fondatore del marchio, nella perfetta rappresentazione di questo affascinante ingrediente. La nota del Cacao è preponderante, talmente odorosa che sembra di avere per le mani del cioccolato fondente extra fine, addolcito da un Muschio che lo arrotonda, ma lasciando le spigolature delle varie note del mix di Cacao. Per questo marchio anche un altro jus goloso e morbido, che parte da qui … Secondo la mitologia Azteca, le foglie di cacao venivano usate per preparare una prelibatezza nota come Xocoatl, arricchita con un raffinato estratto di vaniglia. Della Collezione Linneo, ecco proprio Xocoatl, un profumo morbido come il velluto, dove il cioccolato resta la nota predominante, ma arricchita da una Vaniglia profonda e dalla setosità del Rum. Un vero e proprio viaggio nel cioccolato … per estimatori golosi.
La libertà insolente racchiusa in un elegante flacone. Questo è Jazzy Twist di Collezione Privata by Valmont, che ricorda materiali morbidi come il raso e croccanti come il tulle. Frizzante e persino effervescente, forte e inebriante, la donna Jazzy Twist presenta i suoi contrasti senza detrazioni o aggiunte. L’apertura è di Pepe Nero del Madagascar che riscalda i sensi e esalta l’onda floreale ricca ma delicata. La Magnolia si sprigiona prepotente e sensuale, conferendole una personalità incantevole ed eccitante. Nelle note di fondo il Cioccolato si palesa in tutta la sua pienezza, in un equilibrio sottile tra essenza di Patchouli, essenza di Vaniglia e di Fava Tonka. Nato per una donna che vuole sedurre la vita … sempre travolgente
Ingredienti che sembrano nati per un dolce goloso, con aggiunta di fiori irresistibili e resine avvolgenti. Questa la ricetta di Luca Maffei, naso di Vicious Cacao di Maison Tahité, una fragranza non solo golosa, ma una vera ghiottoneria per intenditori, un viaggio avvincente nei ricordi e al contempo una carezza morbida e coinvolgente sulla pelle. Lampone e pepe rosa, una preziosa assoluta di cacao e narciso e gelsomino, caramello salato e zafferano: un profumo che vive di contrasti, che affascina e conquista grazie all’equilibrio tra queste contrapposizioni… E dunque partiamo da qui … dal Pepe Rosa, al Lampone liquido e dal morbido Rum con il sentore di isole musicali. Il suo cuore batte di Ambra, Narciso, Gelsomino e un’assoluta di Cacao che regala una nota polverosa e accattivante. In chiusura una spolverata di Zafferano, unito sapientemente al Sandalo, al Muschio di Quercia e al Benzoino. Ma, come nelle migliori tradizioni dolciarie, un Caramello Salato sigilla la composizione, creando una gradevole dipendenza e un sillage difficile da dimenticare.
La mia apertura di questo servizio, si rifà allo splendido film Chocolat, che sicuramente avrete visto tutti … Vi chiederete il perché ed è presto detto. Nel suo scorrere, vediamo tutti i cambiamenti che innesca questa cioccolateria con il suo “Cibo degli Dei”. Ed è quello che succede anche a noi … il suo gusto pieno … la voglia di qualcosa di speciale … accoccolarci nella nostra comfort zone e vivere dei momenti di assoluta seredipità …
E allora … fatevi avvolgere da fragranze che sono puro piacere …
La Redazione
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In apertura: locandina del film Chocolat di Lasse Hallström del 2000. Interpreti principali: Juliette Binoche e Johnny Depp